Il copywriting nella storia e ai giorni nostri
Nell’opinione comune il copywriting e, la professione del copywriter quindi, sono qualcosa di estremamente recente e, soprattutto, connessi al mondo dell’online. In realtà, a voler essere precisi, le origini del copywriting devono essere fatte risalire a molti anni addietro alla rivoluzione digitale ed in particolare al 1870.
La letteratura esistente in materia è concorde nell’indicare John Emory Powers quale padre fondatore del copywriting tant’è che proprio lui viene indicato come il primo copywriter nella storia.
Proprio nel 1870 Powers diede avvio alla sua carriera nel settore pubblicitario: in un primo momento lavorò in qualità di dipendente presso dei magazzini statunitensi poi, in un secondo momento, diventò freelance.
Ciò che ha reso celebre Powers nel settore non è solo il fatto di essere stato il primo copywriter nella storia ma anche il suo stile di scrittura ad oggi famoso e rinominato “Powers style”.
Quest’ultimo consiste nell’utilizzo di un linguaggio particolarmente semplice e facilmente comprensibile nonché di titoli brevi.
La rivoluzione di Internet: com’è cambiato il copywriting
La cosiddetta rivoluzione digitale ha modificato, almeno in parte, il concetto di copywriting dal momento che, lo stesso, ha dovuto adattarsi ad internet e alle tecnologie digitali.
Internet, fra le altre cose, ha favorito l’emergere di nuovi stili di consumo nonché di nuove modalità d’acquisto pertanto, necessariamente, il mondo del copywriting ha dovuto adattarsi a questi nuovi cambiamenti in modo tale da poter comunque raggiungere i propri obiettivi.
Prima di continuare in questo viaggio alla scoperta dell’evoluzione che il copywriting ha avuto nel tempo, è necessario precisare che, con copywriting, si fa riferimento, in parole semplici, a quell’attività di scrittura, per lo più nell’ambito pubblicitario, che mediante i principi del marketing, ha l’obiettivo di catturare l’attenzione del target di riferimento e spingere lo stesso a procedere con l’acquisto di un prodotto o di un servizio.
Con l’avvento del web i copywriter non hanno dovuto occuparsi più solo della scrittura dei copy delle pubblicità cartacee ma anche di quelle diffuse mediante i canali online quindi per i siti web, per esempio. I copywriter, al giorno d’oggi, si occupano anche della scrittura delle:
- email marketing
- newsletter
- annunci pubblicitari online
- brochure
- pagine dei siti web
- landing page
- sale page
Seppur siano mutati i canali mediante i quali il copywriter professionista svolge il proprio lavoro, l’obiettivo del copywriting è essenzialmente invariato.
Le competenze del copywriter nel mondo del web
È scontato ribadire che Internet ha generato, anche nel mondo lavorativo, una vera e propria rivoluzione; effettivamente, anche nel caso dei copywriter, vi è stato un ampliamento delle competenze che questi ultimi devono possedere per svolgere egregiamente il loro lavoro.
In un primo momento le competenze essenziali alla professione riguardavano per lo più le tecniche di scrittura e, ovviamente, i principi del marketing in generale.
Ad oggi, i copywriter devono possedere solide conoscenze anche per quanto riguarda la cosiddetta SEO ovvero la Search Engine Optimization poiché, in molti casi, l’obiettivo che devono perseguire è quello di redigere dei contenuti che servano ad assicurare un miglior posizionamento dei brand, nell’online e quindi anche nei motori di ricerca.
Proprio per quest’ultimo motivo, spesso, al giorno d’oggi, si parla di “SEO Copywriting” indicando con questo termine, una variante del tradizionale o meglio, del contemporaneo copywriting impegnato nel soddisfare le esigenze che il marketing digitale ha.
Alcuni autori come, per esempio, Neil Patel, definiscono il seo copywriting come quell’insieme di attività volte alla creazione di contenuti che siano di qualità ed anche coinvolgenti mediante l’utilizzo di parole chiave che abbiano la capacità di attirare l’attenzione dei potenziali clienti sul proprio sito web.
Conclusioni
La prima esperienza di copywriting può essere fatta risalire addirittura al 1870, anni nei quali Powers iniziò la sua carriera da copywriter freelance.
Con la rivoluzione digitale sono certamente cambiati i canali e gli strumenti del copywriting ma, l’obiettivo delle diverse attività che possono essere ricondotte sotto questo termine, è rimasto invariato: catturare l’attenzione del target affinché lo stesso compia una precisa azione ovvero l’acquisto del prodotto/servizio.